Il nodo rimane la formula, mentre sarebbe stata trovata la quadra sulla cofra dell'operazione
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Ancora un nulla di fatto nell'incontro tra Juventus e Sassuolo per Manuel Locatelli: il centrocampista è il pallino di Allegri che ha bisogno della sua duttilità in un reparto che lo scorso anno ha faticato tantissimo. L'ad neroverde Carnevali, il capo dell'area sportiva juventina, Cherubini, l'ad Arrivabene e il vicepresidente Nedved si sono riuniti verso le 16, lontano dalla Continassa, ma la fumata è stata grigia e servirà un quinto incontro. Il ragazzo spinge per andare alla Juve.
Juve e Sassuolo sono ancora un po' distanti per quanto riguarda domanda e offerta e si ritroveranno dopo Ferragosto. I bianconeri si erano fermati a un rilancio di 32 milioni di euro (25 fissi più 7 di bonus), mentre il club emiliano voleva arrivare ai 35 fissati sin dal principio anche se la Juve può contare sulla volontà del centrocampista. Sulla cifra totale è stato fatto un deciso passo avanti, ma servirà lavorare ancora sulla formula: gli emiliani hanno ribadito di volere il prestito annuale con obbligo di riscatto.