Dopo la prelazione su Sensi, Marotta chiude col Genoa per il baby centrocampista. Nel mirino anche il brasiliano Rogerio. E a giugno riparte l'assalto a Goetze
In attesa del grande colpo, in casa Juve si guarda soprattutto al futuro. Scottati dal caso Verratti, i bianconeri da qualche anno stanno pianificando un'attenta strategia di mercato rivolta soprattutto ai giovani. Dopo aver perfezionato col Sassuolo la prelazione per Sensi, Marotta ha trovato l'intesa con Preziosi per Mandragola, uno dei migliori baby in circolazione. Al Genoa andranno 6 mln subito e altri 6 diluiti in 5 anni.
La Juve, dunque, insiste sulla linea verde per non lasciarsi sfuggire i talenti più promettenti del nostro calcio. Dopo Rugani, Zaza e Berardi, ora è il turno di Mandragora, Sensi (per cui i bianconeri hanno già in tasca un'opzione per il futuro) e altri giovani interessanti. In questo senso la collaborazione col Sassuolo funziona a meraviglia e la strada ormai è segnata per questo genere di operazioni. Per l'ufficialità di Mandragora mancano ancora gli ultimi dettagli, ma ormai è cosa fatta: Marotta ha trovato l'intesa col Genoa, proprietario del cartellino, e il giocatore resterà a Pescara fino alla fine della stagione. Un colpo importante per il futuro. Il 18enne di Secondigliano, infatti, è già un titolarissimo dell'Under 21 di Di Biagio ed è già finito anche nel mirino di Antonio Conte.
E sempre in mezzo al campo, sul fronte giovani, nel mirino della Juve ci sono anche Amadou Diawara, Godfred Donsah ed Erick Pulgar, tutti e tre del Bologna, e il capocannoniere della Serie B, Gianluca Lapadula. Ma non è tutto qui. I dirigenti bianconeri avrebbero infatti individuato già anche l'Alex Sandro del futuro: si tratta di Rogerio dell'Internacional Porto Alegre. Il 18enne brasiliano ormai è a un passo dal Sassuolo con la regia bianconera. Altro che "Vecchia Signora", la Juve è zeppa di giovani talenti. E a giugno dovrebbe ripartire l'assalto per Goetze, classe '92.