Con la qualificazione Champions conferma per Kolo Muani e tutto sull'ex Milan. Conceiçao invece sarà confermato a prescindere. Tre cessioni in vista
Ciò che lo Stadium ha trasmesso contro l'Inter, la Juve dovrà sentirlo anche fuori casa: a cominciare da Cagliari domenica sera. Carica e soprattutto punti per tornare a sentire un'altra musica anche nel prossimo settembre: l'inno della Champions, note vitali perse giusto tre giorni fa in Olanda e che tracciano il confine tra due Juve piuttosto differenti.
Primo esempio: con i soldi della Champions, Kolo Muani continuerà quasi certamente a indossare la maglia della Juve. Accordo vicino sul prestito rinnovato a 6 milioni e riscatto a circa 45 che rappresenta la cifra a bilancio del Psg al 30 Giugno 2026. Non solo attacco. C'è un altro che indossa il bianconero anche se quello del Newcastle. Sandro Tonali che avrebbe già dato il suo consenso e che il prossimo anno sarà a bilancio degli inglesi a circa 35 milioni. Douglas Luiz potrebbe rientrare in uno scambio di prestiti tornando così in Premier League.
Sono invece tre le situazioni che, Champions o no, si verificheranno sul mercato. La cessione di Cambiaso al City posticipata a giugno con valori da riscrivere ma comunque superiori ai 60 milioni mentre molto più bassa sarà la valutazione di Dusan Vlahovic ormai ai suoi ultimi tre mesi di campo con la Juve.
Trattativa invece molto avanti per acquistare a prescindere Francisco Conceiçao ora in prestito secco. Insomma, lui giocherà in bianconero anche senza Champions a differenza dei vari Kolo Muani o Tonali o, per fare altro edificante esempio, Kenan Yildiz. Turco indiziato a essere cessione necessaria perché non ci saranno altri aumenti di capitale se la Juve non si caricherà di punti da Champions.