Il francese potrebbe partire a gennaio, Sarri avrebbe bisogno del sostituto. Complicazioni per l'affare Paredes-Emre Can
Sarà un gennaio movimentato per il centrocampo della Juventus, reparto nel quale si concentrano le attenzioni degli uomini mercato bianconeri. L'affondo per Kulusevski non è solo un colpo in prospettiva visto che la Premier League chiama Adrien Rabiot: il francese non si è ancora integrato negli schemi di Sarri e potrebbe lasciare subito Torino garantendo una ottima plusvalenza, visto che era arrivato in estate da svincolato.
L'Everton di Ancelotti e l'Arsenal sono sulle tracce di Rabiot che sinora ha messo insieme 12 presenze per un totale di 711 minuti, pochi perfino per un atleta rimasto fermo per buona parte del finale della scorsa stagione quando aveva rotto i rapporti con il Psg. Le prestazioni in maglia Juve non hanno comunque mai convinto sino in fondo, ecco perché le proposte inglesi - si parla di 25-30 milioni di euro - sarebbero valutate con attenzione da Paratici. Soprattutto se il rebus Kulusevski trovasse soluzione già entro fine mese: il Parma vuole tenerlo sino a giugno ma le diplomazie sono al lavoro per capire se ci sarebbero spiragli per un arrivo immediato.
Si registra invece una forte frenata per l'affare con il Paris Saint Germain che prevedeva lo scambio tra Emre Can (altro profilo che non ha convinto Sarri, che lo aveva pure escluso dalla lista Uefa per i gironi di Champions League) e Leandro Paredes: i francesi vogliono un conguaglio di 10 milioni di euro, la Juve lavora solo ad una valutazione alla pari.