Rudi Garcia e il gesto del violino in Juve-Roma del 2014
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I tedeschi vogliono l'attaccante serbo, ma non a 80 milioni cash. Milik resta a titolo definitivo, si tratta col Tottenham per la cessione di Kulusevski
Più passano i giorni, più si rafforza la sensazione che la Juventus farà una grossa cessione in questo mercato estivo. I nomi caldi, naturalmente, sono quelli di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, con il serbo in vantaggio per dire addio. Più che altro perché rispetto all'azzurro porterebbe nelle casse bianconere una cifra non di poco superiore. Sono diversi i club europei alla ricerca di una giovane punta e tra questi c'è il Bayern Monaco, ancora alla ricerca dell'erede di Lewandowski. I tedeschi sembrano disposti a trattare, ma non a sborsare gli 80 milioni di euro che chiederebbero a Torino. Per questo è stato proposto Benjamin Pavard, in modo da abbassare l'esborso cash. L'esterno francese andrebbe a ricoprire un ruolo in via di rivoluzione (Cuadrado e Alex Sandro sono ai saluti), ma il suo ingaggio da 5 milioni di euro non fa felice la Juve, che ha bisogno di tagliare le spese.
Intanto, la dirigenza bianconera sembra aver deciso di confermare Arek Milik. Nei giorni scorsi aveva provato a rinnovare il prestito del polacco, ma alla fine si sarebbe convinta ad acquistarlo a titolo definitivo, sborsando i 7 milioni di euro previsti dall'accordo originario con il Marsiglia.
Una parte di questi soldi dovrebbe arrivare dalla cessione di Dejan Kulusevski. Il Tottenham vorrebbe che lo svedese restasse, ma visto che è saltato l'obbligo di acquisto, chiede uno sconto. La Juve sarebbe disposta ad accontentare in parte gli Spurs, scendendo a 28-30 milioni. L'impressione è che l'affare possa andare in porto.
Rimanendo nell'ambito dei rientri, a Torino trattano con il Galatasaray la possibile cessione di Weston McKennie, anche lui tornato alla base dopo la retrocessione del Leeds. Resterebbe così da definire il futuro di Arthur (non facile) e Zakaria.
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