Alla Fiorentina andranno 40 milioni di euro più eventuali 10 milioni ulteriori di bonus
La vittoria contro il Venezia e il pareggio della Roma hanno mandato la Juventus in Champions League: obiettivo minimo conquistato per Allegri e, in un certo senso, anche primo nuovo acquisto per la nuova stagione. Con la qualificazione europea, infatti, scatta l'obbligo di riscatto per Federico Chiesa che diventa a tutti gli effetti un giocatore bianconero. Arrivato in prestito biennale oneroso - pari a 10 milioni - dalla Fiorentina nell'ottobre 2020, Chiesa (attualmente infortunato) sarà pagato 40 milioni di euro più eventuali altri 10 di bonus.
Una prima stagione ad alti livelli, 43 presenze e 14 gol più le vittorie in Supercoppa Italiana e Coppa Italia, e una seconda partita altrettanto bene sino all'infortunio dello scorso 9 gennaio quando, contro la Roma, aveva riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Chiesa rientrerà nella prossima stagione, arma in più per Allegri per tornare a puntare allo scudetto.
Questo il comunicato ufficiale della Juve del 5 ottobre 2020, al momento dell'acquisizione in prestito dell'azzurro:
"Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società ACF Fiorentina per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2022, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Federico Chiesa a fronte di un corrispettivo di € 10 milioni, di cui € 3 milioni per la stagione sportiva 2020/2021 e € 7 milioni nel corso per la stagione sportiva 2021/2022. Inoltre, l’accordo prevede:
• L’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della stagione 2021/2022;
• La facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore qualora detti obiettivi non fossero raggiunti.
Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva, in entrambi i casi, è pari a € 40 milioni, pagabili in tre esercizi, e potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 10 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi".