L'americano da un paio di stagioni finisce nella lista dei partenti, ma poi diventa titolare con tutti gli allenatori
La storia è questa e ormai è risaputa, tanto da scherzarci sopra. Weston McKennie inizia la stagione da separato in casa, finisce sul mercato fine alle ultime ore della sessione estiva e poi... si prende una maglia da titolare della Juventus e non la molla più. Che in panchina ci siano Allegri, Thiago Motta o Tudor. L'americano non cattura mai l'occhio, ma vuoi o non vuoi, i tifosi bianconeri se lo ritrovano sempre in campo. In ogni ruolo, chiunque ci sia in panchina. E raramente se ne lamentano. La duttilità è la sua arma vincente e ormai lo hanno capito anche a Torino, dove si stanno organizzando per evitare una terza estate con l'americano in rampa di partenza.
Il contratto di McKennie scadrà tra poco più di un anno, ma il rinnovo sembra essere ormai questione di poche settimane se non giorni. Stavolta la Juve non aspetterà l'ultimo istante utile per muoversi e il prolungamento è ormai ai dettagli. L'ex Schalke firmerà un accordo che lo legherà alla Signora per altre due o tre stagioni e si garantirà un ruolo da leader nella Juve che verrà. Da titolare? Difficile pensare il contrario.