L'amore tra il bosniaco e il Barça non è mai sbocciato, ma rivederlo in bianconero al momento è complicato
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Il futuro di Miralem Pjanic sembra destinato ad essere lontano dal Barcellona, ma un suo ritorno alla Juventus al momento appare tutt'altro che semplice. In Spagna sono sicuri che il bosniaco sia sul piede di partenza, dopo una stagione piuttosto deludente in maglia blaugrana, e lanciano la suggestione di un clamoroso dietrofront. Pjanic non ci penserebbe due volte a tornare in Italia e Max Allegri lo vede come un suo pupillo. Gli ostacoli, sia economici sia tecnici, sono però parecchi.
Nel 2020/21 il regista ha collezionato 30 presenze tra tutte le competizioni, ma senza realizzare né un gol né un assist. In 10 delle ultime 12 partite di Liga, per altro, non si è neanche mai alzato dalla panchina, a conferma di come sia diventato a tutti gli effetti un corpo estraneo all'idea di gioco di Koeman (il cui ruolo resta comunque in bilico).
L'idea di un ritorno in Italia lo tenta, alla Juve ritroverebbe un ambiente che conosce e una squadra che nell'ultima stagione ha sofferto molto la mancanza di un regista capace di verticalizzare, oltre che di far male su calcio piazzato. Il problema principale, naturalmente, è di natura economica: il Barça lo ha acquistato per la cifra monstre di 60 milioni di euro più bonus nel 2020, nell'ambito del maxi scambio con Arthur, e rivenderlo oggi comporterebbe certamente una grossa minusvalenza per i catalani.
Inoltre non va trascurato il fatto che i bianconeri hanno già abbondanza di centrocampisti: Bentancur, che in Catalogna avevano accostato proprio al Barcellona ipotizzando già qualche tempo fa uno scambio con Pjanic, per Allegri è intoccabile. McKennie ha ben impressionato e la sua duttilità tattica è un'arma a cui difficilmente la Juve rinuncerebbe. Rabiot ha disputato un buon finale di stagione, non è incedibile, ma serve un offerta adeguata. Certamente sul mercato c'è Ramsey, ma trovare acquirenti dopo due stagioni di alti e bassi in bianconero, tenendo conto anche del suo ingaggio, non è certo facile. Per Arthur, infine, vale lo stesso ragionamento di Pjanic: solo un prestito potrebbe allontanarlo dalla Juve, considerando l'esborso dell'estate scorsa. In più, non va dimenticato, ci sono gli altri obiettivi di mercato, al momento molto più concreti: Locatelli su tutti, ma anche Calhanoglu, che rappresenterebbe un affare vista la possibilità di strapparlo al Milan a parametro zero. Insomma la strada del ritorno, per Miralem, appare tutta in salita.