Gli azzurri hanno un accordo con l'Udinese ma hanno chiuso per l'ex Sassuolo mentre la Juve ha la parola del papà agente
Il Napoli ha preso Traoré e, anche se le caratteristiche non sono certo paragonabili, non ha più la necessità di spingere per portarsi a casa Samardzic, il pezzo grosso del mercato di gennaio, nonostante l'accordo con l'Udinese da 20 milioni più 5 di bonus. C'è sempre da affrontare lo scoglio del papà agente Mladen, che è in parola con la Juventus. A questo punto è logico pensare che la strada verso Torino, considerando che il Napoli non lo considera più una priorità, sia quella più percorribile.
C'è però, alla Juve, il problema dell'indice di liquidità, che sta portando i bianconeri a valutare partenze illustri: oltre a Ranocchia è probabile l'addio, in prestito, di Kean. Per questo la logica spingerebbe la chiusura dell'affare Samardzic utilizzando la formula del pagamento dilazionato (già sfruttata, per esempio, con il Sassuolo per Locatelli) o spostare il tutto al mercato di giugno.
Per gennaio resta aperta la pista dell’ex Liverpool Jordan Henderson, pentito della scelta araba, che potrebbe accettare un prestito di sei mesi a Torino. Anche pensando al prossimo Europeo, che Henderson rischia seriamente di perdere a causa degli alti e bassi con l’Al-Ettifaq. La Juve ha poi i due sogni in salsa bergamasca, che però hanno un costo elevato: il pallino di Giuntoli Koopmeiners, che però ha un contratto fino al 2027 e che costa intorno ai 40 milioni, ed Ederson, che l'Atalanta non ha intenzione di lasciare partire, spostando così, eventualmente, la trattativa a giugno.