Oltre all'inserimento del Chelsea c'è il nodo che riguarda lo stipendio particolarmente alto dell'esterno inglese
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Resta l'ultimo tassello per perfezionare il super mercato messo in scena da Giuntoli per regalare a Thiago Motta una Juve da scudetto. Anche se in molti si chiedono il perché della corsa sfrenata all'ennesimo esterno alto, la dirigenza bianconera non molla l'assalto a Jadon Sancho, un'ala vecchio stampo che è tornata al Manchester United dopo il prestito al Borussia Dortmund. E proprio i Red Devils non sono particolarmente soddisfatti dell'offerta bianconera. La Juve così prepara il rilancio.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello sport, dopo aver venduto Chiesa al Liverpool, i bianconeri vogliono piazzare altri esuberi, come Kostic e Arthur, per avere il tesoretto per chiudere l'accordo. Il problema è legato all'ingaggio di Sancho che guadagna 20 milioni all’anno. La Juve ha proposto la partecipazione per un quarto della somma (circa 5 milioni) a cui si aggiungerebbero altri due tra prestito oneroso e bonus. Lo United è disposto al prestito senza obbligo e alla partecipazione al pagamento dello stipendio.
La trattativa, però, ha subito uno stallo perché, comunque, i Red Devils vogliono valutare altre offerte che potrebbero rivelarsi più vantaggiose. Più che il Chelsea (che ha messo sul piatto Sterling, non particolarmente gradito allo United), ci potrebbe essere un assalto concreto del Psg, sempre alla ricerca di esterni offensivi.