I Blues sono ora più vicini al russo, ma i bianconeri stanno lavorando sempre più intensamente per il serbo della Lazio
La Juve dice no all'asta e non risponde al gioco al rialzo del Cska Mosca per Aleksandr Golovin. I bianconeri non si lasciano spaventare: l'ultima offerta sfonda il muro dei 20 milioni di parte fissa cui aggiungere bonus fino ad un massimo di 3 milioni e una percentuale sulla futura rivendita del 10%. Di più di questo non si fa. Sul giocatore ora è in vantaggio il Chelsea che aveva già incontrato i suoi agenti prima del Mondiale: in caso di panchina affidata a Sarri, anche l'allenatore ha già dato il proprio ok all'operazione.
Ma il vero obiettivo di Marotta è Milinkovic Savic che, subito dopo l'eliminazione dal Mondiale con la sua Serbia, ha rilasciato dichiarazioni sibilline, buone tanto per accontentare la tifoseria laziale ("Ora mi riposo ma sarei felicissimo di restare a giocare a Roma") quanto per solleticare la fantasia di quelli bianconeri ("La Juve è il top"). Trattativa che non sarà semplice ma è certo che i campioni d'Italia hanno un solo vero grande obiettivo e proveranno a centrarlo fino alla fine.
Intanto ha preso quota anche il mercato in uscita: Mandragora andrà all'Udinese per 20 milioni di euro con diritto di riacquisto fissato a quota 24 milioni. Si continua poi a trattare con il Genoa per Alberto Cerri, non c'è ancora accordo totale sulla valutazione. Il colombiano Andres Tello, invece, potrebbe andare al Benevento per 3 milioni di euro. E a proposito di colombiani, si lavoro con gli agenti di Juan Cuadrado per il rinnovo di contratto. Mentre su Stefano Sturaro ora è il Newcastle ad accelerare.