Giuntoli e Manna stanno lavorando per dare un centrocampista ad Allegri
Tottenham-Chelsea, il Monday match di Premier, è stata l'occasione per Giuntoli e Manna di guardare il centrocampista danese Pierre-Emile Kordt Højbjerg, ormai uscito dal gruppo dei titolari di Postecoglu, che preferisce la coppia di centrali Sarr-Bissouma. Quando è stato mandato in campo ha dovuto fare il difensore sulla linea di centrocampo, nel modo folle in cui l'allenatore del Tottenham ha gestito la doppia inferiorità numerica.
Non la soluzione migliore per valutare un giocatore, anche se c'è poco da valutare, visto che la Juve conosce bene le qualità del danese. Il Tottenham è propenso a privarsene ma non in prestito. Questo è il punto che blocca la trattativa. Il tour londinese della dirigenza bianconera è servito soprattutto per incontrarsi con vari agenti, come quello di Fagioli (pronto a un rinnovo imminente come Locatelli) e di Kalvin Phillips. L'assalto all'inglese del City ha più possibilità di andare in porto. Guardiola, al contrario del ct Southgate che lo schiera titolare in Nazionale, lo considera poco, anzi pochissimo. Ecco perché è favorevole al prestito. L'ex Leeds è un giocatore che farebbe molto comodo al centrocampo bianconero, orfano di Fagioli e Pogba.
L'altro colpo che la Juve sta preparando sotto traccia è quello che porta a Berardi. L'ala del Sassuolo è un vecchio pallino bianconero, e l'idea è quella di portarlo a Torino già a gennaio, anche se il suo arrivo costringerebbe Allegri a rivedere l'assetto tattico dei suoi. Un assetto che sta funzionando molto bene.