La Juventus punta alla soluzione interna per sostituire Bremer

L'infortunio di Bremer è sicuramente un brutto colpo per la Juventus, che dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori più forti in assoluto praticamente per tutta la stagione. A livello puramente numero Thiago Motta potrà coprire la sua assenza abbastanza agevolmente, mentre è praticamente impossibile che riuscirà a farlo tecnicamente. Trovare sul mercato di gennaio un giocatore di pari livello significa andare a strappare un protagonista a una squadra top in Europa, sborsando decine di milioni di euro: progetto improponibile in questo momento. E tra gli svincolati sono poche le alternative realmente valide.

Per questo si punta principalmente a una soluzione interna. A questo punto i due titolari fissi saranno Gatti e Kalulu, che anche a Lipsia si sono ben destreggiati, soprattutto l'ex rossonero. A coprire loro le spalle saranno Danilo (sempre che non incida la questione delle presenze per il rinnovo automatico) e Cabal, che lo stesso tecnico ha definito come centrale. In caso di necessità, comunque, si proverà a vedere quali opportunità offrirà il mercato invernale. Si potrebbe tornare su Jakub Kiwior dell'Arsenal, che già era stato accostato alla Juve in estate. Un'altra opzione risponde al nome di Sam Beukema, allenato dallo stesso Thiago Motta al Bologna e dal costo abbordabile.

Altrimenti non è improbabile un richiamo alla base di Tiago Djalò o di Daniele Rugani, entrambi in prestito rispettivamente al Porto e all'Ajax. Si parla anche di un possibile arretramento di Manuel Locatelli, per costruirgli un ruolo alla Calafiori. In mezzo al campo sono tanti in rosa e questo sarebbe un modo per non rinunciare spesso né a lui, né a Fagioli o Thuram.

Di sicuro la perdita di Bremer è pesante e ogni soluzione sarà semplicemente una pezza da mettere in attesa del suo rientro a piene forze.