Il club arabo ha aggiunto un bonus di 10 milioni alla firma oltre all'offerta di 60 milioni per tre anni
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L'Al-Hilal non molla Massimiliano Allegri e rilancia. Per convincere il tecnico bianconero a sbarcare nella Saudi League il club di Riad ha infatti aggiunto un bonus di 10 milioni alla firma al ricco triennale da 60 milioni. Un'offerta super per far vacillare Max, che comunque resta sintonizzato sul bianconero. Dopo l'annata complicata, Allegri continua a dare la precedenza alla Juve per rispondere sul campo alle tante critiche ma tutto passa dal confronto col club bianconero - previsto nelle prossime ore - in cui sarà delineato il futuro.
La situazione, alla luce del pressing arabo, ora necessita di un confronto chiarificatore con la proprietà. Vertice che Massimiliano Allegri e John Elkann dovrebbero avere a breve, forse già martedì, per fare il punto della situazione, verificare le reciproche intenzioni e far luce su tutti gli aspetti in ballo. Dalla ricchissima tentazione Al-Hilal, già respinta al primo assalto a Montecarlo, alla costruzione della nuova squadra tra addii, conferme e nuovi acquisti sul mercato. Dall'obiettivo per la mediana Davide Frattesi, alle situazioni sul rinnovo di Adrien Rabiot e Juan Cuadrado, fino alla possibile cessione di Dusan Vlahovic. Temi caldissimi che definiranno contemporaneamente il futuro di Max sulla panchina bianconera e della Juve.
Un faccia a faccia necessario per mettere fine alle voci e alle indiscrezioni, voltare pagina e andare avanti. Qualunque sia la decisione del tecnico. Per Allegri tornare alla Juve è stata una scelta di cuore, fatta per il figlio Giorgio che vive a Torino e anche per il profondo rapporto di amicizia con Andrea Agnelli. Ora però il rilancio faraonico dall'Arabia potrebbe rimescolare un po' le carte dopo l'ultima stagione difficile, una tentazione da settanta milioni di euro.