Il tecnico del Manchester City: "Qualcuno andrà e qualcuno arriverà al suo posto, solo i piccoli club temono queste mosse"
La Juventus sembra essere sempre più vicina a portare Kalvin Phillips a Torino già a gennaio. Giuntoli e il ds Manna hanno incontrato l'agente del centrocampista del Manchester City nel corso della loro trasferta londinese e l'inglese ha dato il suo benestare per il trasferimento in Italia anche per soli sei mesi e il club campione d'Europa, proprietario del cartellino, ha aperto alla possibilità di cederlo in prestito secco. Un'ulteriore conferma è arrivata anche dalle parole di Pep Guardiola, che in conferenza stampa ha aperto a una cessione del classe 1995.
"Venderò tutti quei giocatori che vogliono andarsene - ha detto il catalano alla vigilia della sfida col Chelsea - e lo farei perfino al Manchester United se i club e il giocatore fossero contenti. Qualcuno andrà e qualcuno arriverà al suo posto, solo i piccoli club temono queste mosse".
Insomma, ci sono davvero le basi perché l'affare vada in porto. L'ostacolo che resta è quello dell'ingaggio, visto che Phillips guadagna attorno ai 5 milioni di euro netti l'anno. Cifra non esorbitante, ma che, anche se divisa a metà, va ad aggravare i costi di gestione di una società intenta a far quadrare i conti economici. Oltretutto, limitare la spesa permetterebbe alla Juve di puntare su un altro centrocampista magari con più qualità rispetto al 27enne di origini giamaicane e irlandesi. I buchi da coprire, infatti, sono due, visti gli stop forzati di Pogba e Fagioli.