I bianconeri vorrebbero un prestito in modo da scegliere l'investimento più oneroso con calma in estate
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Juventus e rebus attaccante: Allegri aveva già chiesto una punta nel mercato di gennaio, la necessità si presenta a maggior ragione vista la voglia di Morata di andare a Barcellona. Nel club bianconero sono partiti i ragionamenti, la volontà è quella di non acquistare a titolo definitivo per avere la libertà di scegliere il profilo preferito (Vlahovic prima, Scamacca poi) in estate ma le soluzioni vagliate sin qui non vanno nella direzione di un prestito semplice o al massimo con diritto di riscatto. Scartati Milik e Depay (proposto dal Barça), Cavani e Aubameyang lasciano tiepidi per ragioni economiche e di età, il nome più caldo è quello di Mauro Icardi.
Non è un mistero d'altronde, l'ex interista piace ad Allegri da tanto tempo. E il tecnico vuole proprio una prima punta che si occupi solo di far gol. L'argentino stesso vedrebbe di buon occhio il ritorno in Italia e pure il Paris Saint-Germain non si opporrebbe in tal senso a patto di una cessione a titolo definitivo visto che hanno l'obiettivo di rientrare di almeno 100 milioni dalle cessioni nella finestra invernale. La Juve, ribadiamo, invece ragiona solo sul prestito secco, al massimo corredato da diritto di riscatto.
Non si può parlare ancora di trattativa ma di primi segnali, contatti anche perché la differenza di vedute nella modalità dell'affare al momento sembra insormontabile. La Juve deve quindi trovare una formula che possa convincere il club francese, sperando anche in un lavoro in pressing dello stesso Icardi su Leonardo. Il mercato inizia ufficialmente domani, è partita la volata al nuovo numero 9 bianconero.