Alessandro Ferrari prima del match di Conference League: "Noi poi non abbiamo necessità di darlo via"
Il dg della Fiorentina, Alessandro Ferrari, ha fatto chiarezza sulla situazione Nico Gonzalez-Juventus prima del via dell'andata del preliminare di Conference League: "Mancano 8 giorni e al momento non ci sono le condizioni per fare l'operazione. Mancano proprio le condizioni di base - ha spiegato il dirigente della Viola a Sky Sport -. Noi poi non abbiamo necessità di darlo via, siamo molto molto tranquilli e aspettiamo che ci siano le condizioni giuste". Poi, dribbla sull'eventuale costo del cartellino di 40 milioni: "Non lo so".
Con Nico Gonzalez la Juventus ha già un accordo per un contratto fino al 2029 per 3,6 milioni di euro a stagione. Nelle prossime ore sono previsti nuovi contatti per sbloccare la situazione perché Giuntoli ha fretta di chiudere: nell'affare, ma in separata sede, potrebbero rientrare anche i nomi di Arthur e Kostic che potrebbero andare a Firenze in prestito secco.
IL RETROSCENA
Nel primo contatto avuto da Juventus e Fiorentina per Nico Gonzalez il club bianconero ha avuto ben chiara una cosa: l'argentino si muoverà solo a titolo definitivo, non sono accettate altre formule. Il perché è presto detto, come spiega Tuttosport: è stato Rocco Commisso a pretendere una cessione senza ritorno, nonostante Cristiano Giuntoli e Daniele Pradè avessero trovato una bozza d'accordo sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato intorno ai 35 milioni di euro.
Ed è qui che sono emerse le distanze che permangono tuttora, con la Juve ferma sui 30 milioni e la Fiorentina che ha aperto ad abbassare le pretese da 40 milioni a 38. Commisso, spiega il quotidiano piemontese, avrebbe preferito una cessione all'Atalanta ma la volontà del giocatore ha spento questa eventualità, che tornerebbe d'attualità solo se i bianconeri non rilanciassero e i bergamaschi, magari coi soldi della cessione di Lookman, tornassero alla carica con 40 milioni cash.