I bianconeri attendono che il tecnico si liberi dal Chelsea prima di ratificare l'accordo, ma i tifosi...
Sarri alla Juve. Sarri via dalla Juve. Pazzesco, o quasi. Sì, perché al tempo della dittatura di pensiero social tutto è possibile. Tutto, purtroppo. Persino il fatto che si chieda l'allontanamento di un allenatore che non ha ancora firmato. Diciamolo chiaramente, questo non è nulla che possa contare o possa indibolire, minare, inficiare le decisioni presidenziali in casa bianconera: appena arriverà il via libera dal Chelsea, appena l'ex tecnico avrà risolto il suo contratto con Abramovich, allora scenderà in campo Andrea Agnelli per ratificare il patto con l'ex tecnico del Napoli. Questione di giorni, c'è chi giura non più di 48 ore.
Ma tant'è, la vita di Sarri alla Juve non sarà semplicissima (almeno inizialmente) perché l'hashtag #sarriout che spopola in rete testimonia la presenza di un'opposizione agguerrita e non più tanto latente alla rivoluzione bianconera. Forse scottati, o illusi, dai rumors (sempre social, ahimé) su Guardiola o forse rancorosi per il passato napoletano del tecnico toscano, non pochi supporter juventini hanno manifestato così il proprio dissenso. Ma Sarri arriverà e se non avrà vita facile gli basterà pensare ai primi giorni torinesi di Max Allegri: lavoro e vittorie, in casi così, sono sempre la miglior cura. Con buona pace degli oppositori. E dei social...