Il francese si rende conto che è arrivato a un bivio. I bianconeri sono a un passo, ma lui sa che sta per determinare il suo futuro: "Lo United con me ha sbagliato"
Ancora pochi giorni e poi sapremo, ufficialmente, se Paul Pogba ha deciso di tornare alla Juve. L'impressione è che il francese sia pronto a vestire di nuovo la maglia bianconero, ma di sicuro, dopo il flop al Manchester United, non può permettersi di sbagliare ancora, visto che a 29 anni questo potrebbe essere il suo ultimo grande contratto. "Oggi sono a un punto cruciale della mia carriera. Devo prendere delle decisioni importanti che determineranno il mio futuro. E non ho il diritto di sbagliare", ha detto nel corso della docu-serie a lui dedicata da Amazon Prime.
Tra un paio di settimane scadrà il suo legame con i Red Devils, "uno dei club più importanti al mondo", come lui stesso lo ha definito. "Il Manchester United è nel mio cuore e ci resterà per sempre. Io voglio mostrare ai Red Devils che hanno commesso un errore aspettando a propormi un nuovo contratto. Voglio dimostrargli che hanno sbagliato. Come puoi dire a un giocatore che vuoi confermarlo e poi non gli offri niente? Non ho mai visto niente di simile", ha tuonato.
Sembrava che il ritorno "a casa" dovesse coincidere con grandi trionfi e, invece, nei sei anni a Manchester ha vinto solo una Europa League e una Coppa di Lega inglese. Il suo talento, fisico e tecnico, non si discute, ma serve una scossa per rivedere il "Polpo" che aveva conquistato tutti poco più che ventenne. La sua speranza, e quella dei tifosi juventini, è che Torino possa dargliela.
L'accordo sembra ormai cosa certa e anche le voci di un interessamento del Psg e di altri club, pare unicamente di facciata. Allegri, insomma, può stare tranquillo: Pogba sta per fare la scelta giusta.