Il Fideo difficilmente si muoverà da Torino a gennaio, ma a scadenza a giugno potrebbe lasciare i bianconeri
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Angel Di Maria è in scadenza con la Juve a giugno 2023 e l'Argentina "chiama". "Siamo in contatto con Di Maria. Se viene, dobbiamo trovargli una squadra competitiva - ha dichiarato il tecnico del Rosario Central ipotizzando un rientro in patria dell'attaccante -. A un certo punto tornerà". "Dobbiamo migliorare internamente. Con l'Argentina campione del mondo serve un campionato più competitivo", ha aggiunto Miguel Angel Russo. Dichiarazioni che gettano ombre lunghe sul futuro del Fideo a Torino.
Al momento Di Maria non ha ancora deciso cosa farà alla scadenza del contratto. La Juve vorrebbe prolungare l'intesa per un altro anno, ma l'impressione è che tutto verrà stabilito a giugno. Prima, infatti, toccherà capire le rispettive intenzioni e valutare con grande attenzione i pro e contro di un eventuale prolungamento. Da una parte, solo a fine stagione i bianconeri potranno valutare davvero il reale impatto del Fideo, finora poco utile ad Allegri a causa di troppi infortuni.
Dall'altra bisognerà anche fare i conti con la voglia del diretto interessato di restare in Italia o di tornare in Argentina. A maggior ragione dopo il trionfo in Qatar. Particolare da non sottovalutare vista la situazione e le condizioni fisiche del Fideo, che potrebbe decidere di chiudere la carriera proprio al Rosario Central, club che l'ha scoperto. Ipotesi possibile, ma più per giugno che per gennaio. Al momento, infatti, sembra difficile che Di Maria decida di lasciare la Juve senza mostrare nemmeno qualche sprazzo della sua classe. L'Argentina chiama Di Maria.