La Juve detta le regole d'ingaggio, Dybala ora torna a trattare. Ma intanto De Ligt...

Entro fine mese la Juve vuole chiarezza: se Dybala vuole rinnovare e restare le porte sono aperte ma le regole d'ingaggio le detta il club. Tradotto: lo stipendio non può discostarsi da quello corrisposto a Vlahovic (circa 7 milioni di euro), si può discutere sui bonus ma nulla a che vedere con le richieste a suo tempo formulate dall'agente dell'argentino. Prendere o lasciare, insomma. La novità, diciamo così, è che ora Dybala - al di là dei contatti avuti con altri club - è pronto a tornare a trattare. Dopo aver smaltito la rabbia di inizio anno, il numero 10 bianconero ha ricucito con l'ambiente e prima di prendere realmente in considerazione la separazione a fine anno ha dato mandato al suo agente di provare a tessere le fila di un nuovo accordo.

Ma proprio perché il tema centrale è quello dell'ingaggio, il focus è destinato a spostarsi presto su De Ligt che con i suoi 8 milioni di parte fissa più i 4 di bonus (facilmente raggiungibili) è il giocatore più pagato in rosa. Un ingaggio che va oltre i piani stabiliti dal management bianconero pronto a trattare la cessione dell'olandese che avrebbe già comunque deciso di cambiare squadra a fine stagione, lusingato dalle avances del Barcellona e del Chelsea. E proprio a Londra, sponda Blues, potrebbe trovarsi il giocatore chiamato a sostituire De Ligt, vale a dire Antonio Rudiger.