A prescindere dalle altre mosse ancora da programmare, i bianconeri hanno deciso di puntare sul brasiliano della Lazio
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La Juve fa come... l'Inter. In che senso, vi chiederete? Scandagliando il mercato alla ricerca di quella qualità che, unità all'esperienza (si legga carta d'identità un po' pesante), può accrescere il valore del collettivo a fronte di esborsi contenuti o, nel caso di giocatori in regime di svincolo, limitati al solo ingaggio. Van bene i giovani da valorizzare, in casa bianconera ce ne sono non pochi, stesso dicasi per investimenti più onerosi, leggasi Koopmeiners, ma dal mercato dei parametri zero, insegna Beppe Marotta, arrivano opportunità da cogliere: quella su cui la Juve ha deciso di puntare, a prescindere da tutto quanto succederà da qui a giugno, si chiama Felipe Anderson.
Una pista da perseguire senza indugi, scrive oggi Tuttosport, sfruttando il contratto in scadenza del brasiliano e la distanza tra le sue richieste e la posizione della Lazio. E questo, viene espressamente ribadito, indipendentemente da come proseguiranno i discorsi per il rinnovo di Chiesa, contratto in scadenza nel 2025. Stesso discorso pure per la guida tecnica, che c'è e dovrebbe continuare a esserci, visto che anche Allegri ha ancora un solo anno e mezzo di contratto. Ma prima di affrontare tutto questo - il posizionamento in campionato e l'eventuale partecipazione al Mondiale per Club sono fattori che andranno a incidere sulla programmazione bianconera - c'è l'obiettivo di cui stiamo scrivendo. In settimana allora è previsto un incontro con la sorella agente di Felipe Anderson: i dirigenti bianconeri contano di imbastire con Juliana Gomes le basi di un accordo che sia migliorativo ai 3.5 milioni di euro a stagioni (superando così la proposta laziale), con un triennale che per un giocatore che ad aprile compirà 31 anni rappresenta un'ultima grande opportunità in carriera.