Daichi Kamada è approdato in Serie A con la maglia della Lazio, tuttavia i biancocelesti non erano gli unici a essersi interessati al giapponese. Come spiegato ai microfoni di Sportitalia dal procuratore Gianluca Di Carlo, il giocatore nipponico era già stato contattato dal Milan con il quale avrebbe avuto anche un accordo di massima. "l giocatore era a parametro zero e tante società erano andate su di lui: Milan, Liverpool, Benfica, Real Sociedad. I rossoneri cambiarono il management e mi risulta che non ci fossero più i riferimenti per gli accordi che erano stati presi. In tutto questo la Lazio ha fiutato l'affare e all'entourage è piaciuta subito l'ipotesi. Non senza le ingerenze di tanti club. D'altronde parliamo di un giocatore che normalmente sarebbe valso 27-28 milioni di euro - ha spiegato l'agente Fifa -. La bravura nell'aspettarlo. Mentre tutti facevano pressione, è stata brava la Lazio ad attenderlo. Bisogna anche conoscere la mentalità differente delle varie persone, di varie nazionalità: un italiano è diverso da un brasiliano o un giapponese. Quando è tornato dal Giappone ha deciso per i biancocelesti".