Per l'allenatore il serbo non è incedibile, a patto che la squadra venga ristrutturata con i soldi (almeno 80mln) che arriverebbero dalla vendita del suo cartellino
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Milinlovic-Savic può essere ceduto, a patto che i proventi vengano reinvestiti immediatamente in un mercato che rivoluzionerà la squadra. Sarebbero queste, secondo il Messaggero, le richieste che Maurizio Sarri avrebbe fatto a Lotito nel corso del faccia a faccia andato in scena mercoledì sera. Il tecnico toscano è stato chiaro e ha di fatto dettato le proprie regole al presidente per avere una linea comune da seguire per il futuro. Non si è parlato nemmeno di rinnovo di contratto. Quello che l'ex tecnico di Chelsea e Napoli vuole per il prossimo, e ultimo per ora, anno di contratto sono sei o sette colpi ben assestati sul mercato per ristrutturare profondamente la rosa a sua disposizione. Per questo sarebbe disposto a rinunciare anche al top-player serbo (ad oggi 10 gol e 11 assist in campionato) che ora, a ventisette anni, vorrebbe fare il salto di qualità definitivo verso un top club europeo. La dirigenza, per venire incontro alle richieste legittime del giocatore, è disposta ad assecondarlo, ma a condizione di mettere da parte un cospicuo gruzzolo. Almeno 80 milioni, questa la richiesta di Lotito. Viste le due principali pretendenti, Psg e Manchester United, la somma potrebbe anche non essere proibitiva. Sull'affare c'è anche la Juventus, che però a quelle cifre non sembra poter arrivare. L'offerta bianconera si fermerebbe a 40 milioni, con l'inserimento nella trattativa di Fagioli, che a Sarri piace tanto.
La condizione a cui tutto si sottopone, però, resta la conquista di un posto in Europa League. L'iniezione di liquidità e fiducia derivante dalla qualificazione alla seconda coppa continentale darebbe le giuste motivazioni per riprendere il prossimo anno, oltre che, conti alla mano, la possibilità di pagare il lauto stipendio di Sarri. Senza, il futuro del tecnico biancoceleste sarebbe in bilico.
Dopo il termine della stagione ci sarà l'incontro definitivo con i vertici della società per capire esattamente quanti soldi verranno investiti sul mercato. Anche se il tempo stringe, l'allenatore ha ancora un solo anno di contratto e una clausola contrattuale che lo liberebbe dall'Italia entro fine maggio, se ci fossero delle offerte dall'estero (e una c'è: dall'Arsenal). Inoltre c'è da risolvere anche il nodo del rinnovo di Marusic, anch'egli legato a Kezman, lo stesso procuratore di Milinkovic. Sarri, in ogni caso, è determinato ad avere chiarezza sulle garanzie di mercato e ha stilato una lista in cui sono fissati gli obiettivi minimi per poter proseguire secondo i suoi piani. Tare intanto procede per la sua strada: il Bild dice che c'è stato più di un contatto per il 26enne Florian Grillistch dell'Hoffenheim. Per ora l'imperativo rimane finire bene la stagione. Dopo un anno tra alti e bassi, tra mal di pancia e polemiche come quella che ha seguito la sconfitta col Milan, occorre centrare un risultato stagionale che riporti tranquillità nell'ambizioso ambiente bianco-celeste.