Delio Rossi-Ljajic, il precedente che spaventa D'Aversa
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I salentini, invischiati nella zona retrocessione, cambiano guida tecnica: pronto Luca Gotti
Roberto D'Aversa lascia ufficialmente la panchina del Lecce. Un epilogo atteso dopo l'ennesimo ko dei salentini e il gestaccio del tecnico, autore di una testata ad Henry al termine della gara persa in casa col Verona. Gesto minimizzato dallo stesso allenatore ma invece fortemente condannato dalla dirigenza dei salentini. In mattinata, a seguito dell'incontro tra D'Aversa e Corvino la separazione: "Dopo I fatti avvenuti al termine della gara Lecce - Verona, l'U.S. Lecce comunica di aver sollevato dall'incarico l'allenatore Roberto D'Aversa - si legge nella nota -. Al mister ed al suo staff va il ringraziamento per il lavoro svolto".
"Sono venuto a contatto testa a testa con Henry, ma non ho colpito con una testata il calciatore veronese, né l'ho ricevuta da lui" ha scritto domenica sui social per D'Aversa. Un'uscita apparsa ai più forzata: le immagini sembrano parlare chiaro. Scontata la furia di Henry che, per ora, non perdona l'allenatore dalle origini abruzzesi: "Una testata non si può mai giustificare - ha detto l'ex Venezia -. C'era grande tensione, ma quel gesto...". Intanto c'è attesa per la decisione del Giudice Sportivo: D'Aversa rischia almeno due giornate di stop, fino ad arrivare ad una squalifica a tempo determinato. Possibile anche a fine stagione: Delio Rossi, che prese a pugni Ljajic nel 2012 in occasione di Fiorentina-Novara, fu fermato per tre mesi.
In casa Lecce però le attenzioni sono adesso tutte puntate sul successore di D'Aversa: il dt Corvino ha vagliato varie piste, tra cui quella che portava allo svincolato Leonardo Semplici, ma il nome più caldo è quello di Luca Gotti. Secondo Tuttomercatoweb il tecnico volerà presto a Lecce per definire i dettagli dell'accordo, dopodiché arriverebbe la risoluzione con lo Spezia, con cui è ancora sotto contratto.
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