Lontano il rinnovo tra il belga e il Napoli: il tecnico bianconero prova a convincere il suo ex pupillo
Un nuovo fronte, un nuovo scontro di mercato tra Inter e Juve, tra Antonio Conte e Maurizio Sarri. Non bastessero gl interessi convergenti su promesse (o già certezze) azzurre come Chiesa e Tonali (tanto per citare i due nomi più eclatatanti) o la conclamata passione bianconera per Icardi, a mettere di fronte le due eterne rivali ora c'è anche Dries Mertens. Come è noto, il belga è in scadenza di contratto con il Napoli e nonostante l'incontro del 1° marzo con De Laurentiis che pareva il preludio a un prolungamento tanto auspiscato da Gattuso e da tutto il mondo partenopeo in primis, le parti nelle ultime settimane si sono di nuovo allontanate. Uno spazio di manovra in cui l'Inter si è infilata da tempo e per tempo, prospettando all'esterno azzurro un contratto sensibilmente più remunerativo rispetto a quello prospettato dallo stesso AdL. Contatti ben avviati che sono stati la ragione della nuova frenata con il Napoli.
Ma nel momento in cui la Juve ha incominciato a programmare il post-Higuain individuando il suo possibile sostituto in Milik (preferito da Sarri a Icardi) ecco che il tecnico bianconero ha avanzato alla dirigenza bianconera la sua richiesta: prendiamo anche Mertens. Una richiesta che nasce in Sarri dalla necessità di ripartire da un stretta cerchia di fedelissimi (non a caso per il centrocampo erano stati fatti i nomi di Jorginho e di Allan) con cui programmare la prossima stagione: il belga, da questo punto di vista, sarebbe il giocatore perfetto, considerando poi che tanto Douglas Costa quanto Bernardeschi (per diverse ragioni) non sono ritenute pedine fondamentali. Anzi, tutt'altro.
Detto questo, e nonostante un legame di ferro e una grande empatia tra Mertens e Sarri, restano sul campo oggettive difficoltà, su tutte le perplessità dello stesso giocatore che a differenza di quanto successe con Higuain, non vuole "tradire" l'affetto del mondo napoletano. Tradotto: se non sarà rinnovo, meglio l'Inter della Juve. A meno che la forza persuasiva di Sarri non faccia progressivamente breccia nel cuore e nella testa di Dries. Il tempo non manca e da qui a giugno potrebbe giocare a favore del tecnico bianconero.