Resta sempre caldo anche il nome di Giroud, sondato Marcos Alonso per la difesa
Stavolta il sogno di Rodrigo De Paul è veramente a un passo dalla sua realizzazione: giocherà nell’Inter, a meno di clamorosi colpi di scena nei prossimi giorni. L’accelerazione è arrivata negli ultimi giorni, dettata soprattutto dai dubbi sulle condizioni fisiche di Stefano Sensi, giocatore di grande qualità che ha dato un apporto straordinario nella prima fase della stagione, fino all’infortunio in Inter-Juve.
PRESTITO CON OBBLIGO
Inter e Udinese stanno ancora lavorando su una formula che accontenti entrambe le parti e che alla fine sembra essere stata individuata nel prestito oneroso con obbligo di riscatto. Da capire solo se l’obbligo scatterà nell’estate del 2020 o nell’estate del 2021. Le cifre su cui si sta lavorando sono 7 di prestito più 25 di riscatto, più qualche bonus per arrivare vicini alla cifra di 35 che era la richiesta iniziale dell’Udinese. Il giocatore ovviamente è entusiasta di questa soluzione, essendo in ottimi rapporti con la colonia argentina dell’Inter. Per lui ci sarà un contratto da 4 anni e mezzo, stipendio intorno ai 3 milioni a stagione. Ovviamente cifre e termini possono cambiare leggermente, ma è difficile che cambi il risultato finale.
PERCHE’ DE PAUL
È stato proprio l’infortunio di Sensi ad aprire una nuova pagina nel mercato interista. Nel reparto di centrocampo quello che manca non è solo la quantità, ovvero il numero di giocatori a disposizione di Conte, ma anche l’apporto qualitativo. Nelle idee dell’allenatore, De Paul potrebbe essere impiegato principalmente (ma non solo) con i compiti che Sensi stava svolgendo alla perfezione, come mezzala con licenza di inserimento profondo tra le linee avversarie. Un ruolo che al momento risulta scoperto o comunque interpretato in maniera differente da come lo vede Conte.
GLI ALTRI COLPI
Ovviamente Marotta e Ausilio continuano a lavorare anche sulle altre situazioni. Le ore di permanenza del Barcellona a Milano sono state impiegate anche per portare avanti la trattativa Vidal. Conte lo vuole, Marotta è d’accordo sull’operazione ma a due condizioni: 1) che sia solamente un prestito senza obbligo di riscatto (tale operazione richiederebbe un prolungamento da parte del Barcellona visto che il contratto scade nel 2021); 2) che non vengano inserite nell’operazione opzioni sui Lautaro Martinez, che a strettissimo giro di posta dovrà essere blindato con un contratto fino al 2025 e con uno stipendio più che raddoppiato da 1,7 a 3,5 milioni annui più bonus. Con De Paul quasi preso e con Vidal comunque alla portata, si tratterebbe poi di fare il terzo regalo a Conte, un attaccante di peso e di esperienza che possa dare respiro a Lukaku. Il nome è sempre quello di Giroud e al riapertura del mercato concessa dalla Fifa al Chelsea potrebbe essere un segnale favorevole per l’Inter. Vero che il francese gioca poco, ma Lampard un sostituto lo vuole avere. Sempre in casa Chelsea viene tenuto d’occhio anche Marcos Alonso, pupillo di Conte. Sullo sfondo resta sempre il nome di Federico Chiesa su cui l’Inter è più vigile che mai, ma questa è un’altra storia.