La quota non cambia, al massimo due, ma è stato abolito il vincolo di sostituzione con uno già presente in rosa
Il consiglio federale della Figc ha dato il via libera alla possibilità, per le società della Serie A, di tesserare due nuovi calciatori extracomunitari, sempre nel numero delle quote già stabilite dal Coni, ma senza per forza sostituirne uno già in rosa come accadeva prima. "Erano oltre dieci anni che non veniva accolta una richiesta, che era quella di adeguare il numero di extracomunitari che possono arrivare ogni anno e che è quello che succede negli altri Paesi. Ora saranno due senza vincolo di sostituzione" ha sottolineato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini.
"Abbiamo smussato gli ultimi angoli e approvato questa norma attesa da tantissimi anni. È un successo che noi riteniamo di condividere ma che deve essere ascritto in maniera decisa alla disponibilità dell'Aic" invece le parole del presidente federale Gabriele Gravina, precisando che "il numero resta quello, è solo una sostituzione. Non c’è nessun aumento nel numero degli extracomunitari".
"L'Italia è tra i Paesi con norme più restrittive sul tesseramento degli extracomunitari, continuiamo a resistere ma il confronto non è più a livello nazionale, arrivano da più parti richieste di essere sempre più equiparati al mondo internazionale" ha concluso Gravina al termine del consiglio federale.