Milan, ecco Pulisic
© acmilan.com
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Gli 80 milioni di euro garantiti dal Newcastle hanno permesso ai rossoneri di sistemare la squadra. E non è finita.
Con Maldini e Massara lontani da Casa Milan, tra i tifosi rossoneri regnava un solo sentimento: la preoccupazione. Troppi i misteri sulla nuova coppia targata Furlani-Moncada, sulla quale pendeva, in negativo, anche la cessione di Sandro Tonali, capitano futuro designato. E invece eccoci qui, 16 giorni dopo l'ufficialità dell'ex Brescia al Newcastle, a commentare cinque colpi del Milan sul mercato. Due ufficiali dal Chelsea, ossia Loftus-Cheek e Pulisic, l'altro concluso con l'Az Alkmaar ossia Reijnders e due prossimi. Trattasi di Danjuma e Musah. Conti alla mano, grazie alla cessione di Tonali, il Milan ha rifatto mezza squadra. Un addio ha portato a ben cinque facce nuove.
Calcolatrice alla mano, il calcolo vien da sè: i due acquisti dal Chelsea, considerando anche i bonus, sono costati 40 milioni di euro nel totale. Da aggiungere a questi i 23 circa di Reijnders, i 4 di Danjuma e i 18-20 milioni per soffiare Musah al Valencia. Spesa totale: 85-87 milioni. Di fatto l'ad rossonero, sostenuto da Moncada, con la sola partenza di Tonali (verrebbe da dire doverosa davanti a quelle cifre), ha dato fisicità (e qualità) al centrocampo, fornito ulteriore imprevedibilità sul fronte offensivo e portato a casa una buona alternativa a Leao sulla fascia. E non è finita qui.
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Sì perchè c'è da spendere sul mercato il budget stanziato ad inizio campagna acquisti dalla proprietà americana. L'entità? 35-40 milioni di euro. Circa la metà verrà investita sul nuovo attaccante (Taremi in pole), la restante invece per alzare il livello delle riserve. Tipo sulla sinistra dove serve un vice Theo Hernandez (Ballo-Touré saluterà) oppure per regalare a Pioli Singo del Torino. Occhio infine agli incassi delle cessioni tanto auspicate in Via Aldo Rossi che rispondono ai nomi di Rebic, Origi, Adli, De Ketelaere, Messias e Saelemarkers: così ci sarebbe spazio per un ulteriore 'regalo'. Naturalmente sulla destra per portare un'altra freccia in quel di Milanello.