L'attaccante preso dal Chelsea si aggregherà poi al gruppo il 26 luglio. Passi avanti nelle altre trattative
Il giorno di Olivier Giroud al Milan. L'attaccante francese (giocatore di grande esperienza e sicuramente molto importante per l'equilibrio dello spogliatoio, parafrasando le parole di Paolo Maldini), è arrivato in Italia per la sua prima avventura in Serie A e dopo la prima notte milanese passata in hotel, nella mattinata di venerdì si sottoporrà alle consuete visite mediche presso la clinica 'La Madonnina' prima della firma sul contratto che lo legherà al Milan per due anni. Al Chelsea il club rossonero verserà invece un indennizzo di due milioni, uno subito e l'altro sotto forma di bonus. Giroud lascerà Milano dopo l'ufficialità e tornerà in vacanza per poi riaggregarsi al gruppo il 26 luglio, giorno in cui sono attesi il connazionale Maignan, erede di Donnarumma, e il croato Rebic, prossimo partner di attacco assieme a Ibrahimovic del francese.
Sistemata la questione Giroud, il Milan conta di fare altrettanto in tempi brevi per Brahim Diaz: l'accordo con il Real è stato trovato nuovamente sulla base di un prestito oneroso biennale da 3,5 milioni di euro, con diritto di riscatto a 22 milioni di euro e controriscatto fissato a 27. Con il prestito di due anni la società rossonera potrà usufruire dei vantaggi fiscali del Decreto Crescita. La fumata bianca è attesa nel weekend, così come il giocatore.
Per il trequartista, invece, è sempre viva la pista Vlasic, anche se per il croato il Cska Mosca chiede 30 milioni, cifra oggi come oggi troppo alta per le casse rossonere. Più vicino invece il vice-Theo, individuato nel franco-senegalese Ballo-Touré del Monaco: arriverà per 4 milioni più 500mila euro di bonus, l'affare è in dirittura d'arrivo. Per la punta "giovane" il profilo individuato è infine quello del brasiliano Kaio Jorge, diciannovenne del Santos: il cartellino si aggira attorno ai 10 milioni, l'investimento rispetta le linee guida del nuovo corso rossonero, al momento però è in stand-by visto il passaporto da extracomunitario dell'attaccante. Prima di occupare lo slot libero, il Milan preferisce risolvere la questione trequartista.