Il centrocampista rinato con Pioli: "Penso che tutte le squadre lo vorrebbero"
Giacomo Bonaventura, con Pioli rientrato nell'undici titolare in pianta stabile, ha parlato del possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero: "E' un grandissimo giocatore, un campione - ha dichiarato il centrocampista del Milan ai microfoni di Sky Sport - Magari averlo in squadra, penso che tutte le squadre lo vorrebbero. Detto questo, non so cosa succederà. I campioni sono ben accetti in tutte le squadre, quindi vedremo cosa succederà".
Con l'arrivo di Pioli, Bonaventura ha ritrovato il campo con regolarità ed è uscito dal lungo tunnel dopo il serio infortunio della passata stagione. "Un po' d'emozione c'è stata quando sono tornato a San Siro e ho fatto gol, ma dentro di me lo sapevo che sarei tornato a giocare ad alti livelli - ha spiegato il Jack rossonero -. Mi sentivo bene, anche a inizio campionato pensavo peggio però sapevo sarebbe arrivato il mio momento. Stare fuori e vedere gli altri giocare dà fastidio, ma la mia salute veniva prima di tutto e quindi ho pensato a rimettermi a posto e a tornare a fare quel che mi piace. Probabilmente all'inizio ero leggero ma non avevo la forza muscolare per sopportare certi carichi di lavoro, mentre ora mi sono adattato".
Il Milan è una delle squadre più giovani del campionato, ma questo non è un problema per Bonaventura. "Quando un giocatore ha 20 anni e si deve confrontare con uno stadio importante e una maglia che pesa, è normale possa incontrare qualche difficoltà -. ha concluso -. In Serie A comunque quando si commettono degli errori si pagano, si perdono punti e non sempre hai tempo di far crescere i giovani. Per arrivare in alto in classifica ci vogliono calciatori pronti, poi questi possono essere anche giovani, dipende dalla maturità di ognuno".