Il proprietario dei rossoneri, a Milano per il derby, ha visto la dirigenza per programmare il futuro: presente l'ex campione svedese oltre all'ad Furlani
Sarà pure un derby che rischia di regalare lo scudetto all'Inter ma è comunque in casa del Milan e, soprattutto, è l'ultimo della stagione, dunque l'occasione per dare un impulso al futuro immediato del club: per questo Gerry Cardinale non mancherà a San Siro questa sera anche se non sarà a Milano solo per la partita. In mattinata il patron di RedBird ha avuto un incontro con la dirigenza per parlare del nuovo allenatore ma anche col sindaco Sala sulla questione San Siro. Con quest'ultimo si è trattato di un mero summit istituzionale: i rossoneri stanno avanzando decisi su San Donato.
In attesa di recarsi allo stadio per l'atteso match, Cardinale ha visto gli uomini chiave del Milan per aggiornarsi sulla guida tecnica della prossima stagione: dando per scontato l'addio di Pioli, bisogna venire a capo del rebus sul nuovo allenatore. Se da un lato non bisogna mai escludere dalla lista il nome di Antonio Conte, per il quale si è speso - e continua a spendersi - Zlatan Ibrahimovic, bisogna pure tenere conto dell'altra ala della dirigenza, con Giorgio Furlani che prediligerebbe un nome più "esotico".
Se il nome più gettonato delle ultime ore è quello di Julian Lopetegui, che aspetta proprio il Milan però ha un'offerta più ricca da parte del West Ham e vorrebbe decidere il proprio futuro in una decina di giorni, da non scartare altri candidati come per esempio Paulo Fonseca, ex Roma, e ora al Lille.
L'identikit per prossimo tecnico rossonero è abbastanza chiaro - consistente esperienza internazionale, in grado di valorizzare i giocatori a disposizione e che faccia praticare alla squadra un calcio esteticamente di livello -, ora è il momento di sfogliare la margherita e arrivare al nome che avrà il compito di far partire il nuovo progetto del Milan.