Il Barcellona tenterà l'impossibile per registrarlo, se ciò non accadesse si aprirebbero due scenari: uno può favorire i rossoneri
Se a Barcellona sono col fiato sospeso per la situazione Dani Olmo, anche a Milano c'è una certa attesa. Nelle prossime ore i catalani attendono una risposta da La Liga in merito alle garanzie economiche fornite per garantirsi il ri-tesseramento dell'attaccante spagnolo, attualmente fuori lista perché i parametri finanziari del club non permettono di pagarli lo stipendio. "A dire il vero, non sono contento della situazione e i giocatori non sono contenti della situazione. Ma dobbiamo accettarlo. Siamo professionisti. Dobbiamo giocare a calcio, io devo allenare, il mio staff di allenatori deve allenare e il club deve (fare) il suo lavoro. La fiducia c'è. Sono sempre positivo sulle cose, ma dobbiamo aspettare la decisione", ha detto il tecnico blaugrana Hansi Flick.
Sembra un'impresa disperata per il club di Laporta poiché diverse squadre sarebbero pronte a far causa alla Lega Calcio spagnola se concedesse il via libera al Barça che, dal canto suo, invece ricorrerebbe nuovamente ai tribunali per cercare di portare la situazione a proprio vantaggio. Se ciò non succedesse, si aprirebbero sostanzialmente due strade: la prima consentirebbe a Dani Olmo, grazie a una clausola sul contratto firmato la scorsa estate, di liberarsi a costo zero per firmare da subito con un'altra squadra, mentre la seconda porterebbe il giocatore ad accasarsi altrove in prestito per i prossimi sei mesi in modo da liberare il Barcellona dello stipendio, con gli spagnoli pronti a ri-tesserarlo la prossima estate quando, sperano in Catalogna, la situazione economica sarà più chiara.
Ed è proprio questa seconda opzione quella a cui punta il Milan, che da sempre stima Dani Olmo (lo aveva cercato prima del passaggio dalla Dinamo Zagabria al Lipsia): godersi l'attaccante fino a giugno, consapevole che poi a fine stagione tornerebbe al Barcellona. Un prestito secco col solo pagamento dell'ingaggio (circa 8 milioni lordi per sei mesi), insomma, e in futuro si vedrà. L'agente del giocatore continua a ribadire di dare la precedenza alla permanenza al Barça, bisogna capire se questo comprende la possibilità di partire in prestito e ritornare alla base nell'estate 2025 oppure se conta solo il presente.
Perché se i blaugrana non sbloccassero la situazione e il giocatore attivasse la clausola, diverse big europee hanno già iniziato a bussare alla sua porta: Manchester City, Manchester United, PSG, Bayern Monaco. Squadre contro le quali nessun club italiano, Milan compreso dunque, potrebbe competere a livello economico.