I bianconeri hanno presentato a Raiola un’offerta da 10 milioni a stagione, sarà decisiva la qualificazione in Champions
Tra il Milan, Donnarumma e i tifosi rossoneri sembra di essere tornati all’estate del 2017. Nonostante le parole dei dirigenti di Via Aldo Rossi (“siamo fiduciosi” ha detto Massara lunedì), la trattativa per il rinnovo del portiere classe ’99 è in una fase di stallo che preoccupa sempre più, Raiola spara alto, i tifosi sono infuriati (e attaccano Gigio sui social perché gli stadi sono vuoti e non possono lanciargli banconote finte) e la Juventus è alla finestra e ha pronto il piano per portarlo a Torino a parametro zero e farne l’erede di Buffon. Difficile ci saranno grosse novità prima della fine del campionato, perché Gigio vorrebbe debuttare e giocare stabilmente in Champions League: chi si qualifica si mette il portiere azzurro tra i pali.
Una situazione che rende lo spareggio Champions dell’Allianz Arena in programma domenica 9 maggio ancora più incandescente. Senza qualificazione alla coppa più importante, l'addio del portiere ai rossoneri sarebbe infatti quasi certo e senza i soldi che porta la Champions, sarebbe impensabile per la Juve, che già vive una situazione difficile, fare un investimento così importante.
Il club bianconero in queste settimane ha parlato con Raiola e sarebbe pronto ad offrire a Donnarumma un contratto che supera i 10 milioni di euro a stagione, ma prima di affondare il colpo, oltre ad arrivare tra le prime 4, la Juve dovrebbe cedere Szczesny, il cui ingaggio (6,5) non sarebbe sostenibile sommato a quello di Gigio e che ha parecchio mercato in Premier League.
Il Milan, la cui ultima offerta rispedita al mittente da Raiola era un contratto di due anni a 7 milioni di euro a stagione più 1 di bonus in caso di piazzamento Champions (con anche l’inserimento di una clausola da circa 30/35 milioni di euro esercitabile in caso di mancato accesso in Champions League), dal canto suo si è cautelato bloccando il portiere del Lille Mike Maignan, ma spera fino all’ultimo di arrivare ad un’intesa con Donnarumma. Appuntamento al 9 maggio, chi vince probabilmente va in Champions e si mette in porta Donnarumma, che dopo oltre 200 presenze in Serie A (e 25 in Nazionale) vuole finalmente giocare la coppa più importante.