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IL RETROSCENA

Galliani: "Ibrahimovic al Milan nel 2006, era tutto fatto. Saltò per Calciopoli"

L'ad del Monza svela: "Lo volevo pure in Brianza, ma il suo amore per i rossoneri è troppo forte" 

18 Feb 2024 - 13:54

È Zlatan Ibrahimovic il grande rimpianto di Adriano Galliani. L'ad del Monza, che stasera ritroverà lo svedese contro in occasione di Monza-Milan, avrebbe potuto vivere più anni in rossonero col campione ora 42enne. Ibra infatti, sarebbe potuto approdare a Milanello già nel 2006, quattro anno prima del 2010 quando lasciò il Barcellona per tornare a Milano per la seconda volta in carriera dopo l'Inter. "Ariedo Braida stava trattando gli ultimi dettagli, il contratto era pronto già nel 2006 per portarlo al Milan - ha svelato lo stello Galliani. Poi interviene Calciopoli. Milan prima retrocesso e poi riammesso in A con 30 punti di penalizzazione. Nonostante la penalità siamo qualificati in Champions, ma ormai era tardi. Per gli stessi motivi Ibra stava lasciando la Juventus e in quelle condizioni l’Inter ci sorpassò".

L'occasione per il riscatto arriva però nel 2010: "Nel 2009 Zlatan va al Barcellona per 70 milioni e mai avrei potuto pensare che dopo un anno volesse andarsene. Il merito fu del mio grande amico Mino Raiola che sapeva già tutto: mi piazzai a casa di Ibra finché con lui, moglie e figli non salimmo sull’aereo di Silvio Berlusconi diretto a Milano. Dopo l'addio nel 2012 non mi parlò per due anni. Pensava lo avessi tradito e non lo accettava. Voleva rimanere al Milan e fu il mio secondo grande rimpianto" il racconto di Galliani alla Gazzetta.

I due avrebbero potuto nuovamente incontrarsi ma non c'è stato nulla da fare: "Sì è vero, ho provato a portare Zlatan Ibrahimovic al Monza - ha aggiunto l'attuale ad dei brianzoli -. Come calciatore o in qualsiasi altro ruolo. Ma il suo amore per il Milan è stato più forte di tutto".

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