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MANOVRE ROSSONERE

Gimenez, missione complicata: il Milan valuta le alternative

Il Feyenoord non molla il messicano. Si proverà fino a venerdì, poi i rossoneri busseranno a casa United

27 Gen 2025 - 08:56
 © Getty Images

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La sintesi della questione è più o meno questa: Furlani alza lentamente l'asticella, il Feyenoord non abbassa la guardia. In altre parole, il sogno Gimenez potrebbe rimanere tale dato che, come ammesso dallo stesso presidente del Milan, Paolo Scaroni, il mercato di gennaio è complicato. Già, complicato, soprattutto se dall'altra parte del tavolo ci sono gli olandesi e se gli stessi pensano che liberarsi del loro punto di riferimento offensivo a una manciata di giorni dal gong del calciomercato non sia intelligente. Una manciata di giorni perché, questo è certo, prima di mercoledì e della sfida decisiva di Champions del Feyenoord contro il Lille, Gimenez sicuramente non si muove da Rotterdam. 

In questi tre, quattro giorni, intanto, le parti in gioco sono al lavoro. Abbiamo detto di Furlani che alza l'asticella: siamo partiti da un'offerta leggermente al di sotto dei 30 milioni (28 per la precisione), si arriverà probabilmente oggi a quota 33-34, bonus compresi. La richiesta, 40 milioni, lascia pensare che il margine di successo sia ristrettissimo, ma nel frattempo la signora Pimenta, validissimo agente del giocatore, sta facendo il giusto di pressione sul club olandese. Tradotto: Santiago non vuole perdere questa occasione, inutile fare muro.

Quel che pare certo è che il Milan non andrà molto oltre l'offerta di queste ore. Potrà forse arrivare a quota 36, ma piazzare il traguardo più in su prevederebbe un salto in alto che nemmeno una società con i conti in ordine come quella rossonera può forse permettersi. O vuole permettersi, questione di punti di vista. Tutt'al più che la rosa da sfoltire non si sfoltisce. Partirà Jovic, promesso al Monza (con parte dell'ingaggio pagato), sugli altri non ci sono certezze. Okafor resta sul mercato, per altri si ascolteranno eventuali offerte che però, negli ultimi giorni di "lavoro" difficilmente si discosteranno da prestiti con promessa di riscatto. Insomma, dal risparmio sicuro di qualche mese e stop visto che le cessioni a titolo definitivo stanno diventando sempre più rare. 

Tra l'altro la settimana che comincia oggi in Casa Milan non dovrebbe limitarsi alla ricerca di una punta (a proposito, da giovedì in avanti si cercheranno, specie in casa United e alla voce Hojlund e Zirkzee, le alternative in prestito) perché alla rosa serve certamente un centrocampista e, causa liste, un centrocampista italiano ancora da individuare realmente. Vedremo, saranno giorni lunghi intervallati dal passaggio obbligato e fondamentale della Champions. Entrare nelle prime otto, con qualificazione agli ottavi e premio risultato annessi, potrebbe dare una mano alle casse del Diavolo. Ma la domanda rimarrà in ogni caso la stessa: come convincere il Feyenoord a lasciar partire il suo centravanti a gennaio?

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