I rossoneri hanno chiuso per il duttile 20enne degli scaligeri: Fiorentina battuta. Offerta del Fenerbahce per Krunic
Dopo Matteo Gabbia il Milan ha concluso il secondo acquisto della sessione invernale del mercato. Trattasi di Filippo Terracciano, che arriverà dal Verona per una cifra prossima ai 4,5 milioni di euro più 1,5 milioni di bonus e il 10% della futura rivendita. Classe 2003, il 20enne ha fatto registrare 18 presenze con gli scaligeri in questo primo scorcio di stagione ricoprendo diversi ruoli: terzino su ambo le fasce con la capacità di giocare, sempre lateralmente, anche in posizioni più avanzate. Senza dimenticare che è utilizzabile pure da centrale da difesa. Il duo Furlani-Moncada ha battuto la concorrenza della Fiorentina, mentre il giocatore - inizialmente convocato per Inter-Verona - non è neppure andato in panchina proprio per la chiusura della trattativa col Milan.
Filippo Terracciano, cresciuto nelle giovanili del Verona, è un colpo universale per il Milan: un calciatore duttile, schierabile in diverse parti del campo. Proprio questo aspetto, unito all'età e alla nazionalità italiana (dettaglio tutt'altro che banale in ottica liste Uefa), ha spinto i rossoneri ad affondare su di lui e ad abbandonare la pista Miranda, in scadenza col Betis il prossimo giugno. Sulla carta, almeno inizialmente, il calciatore veneto andrà a ricoprire il ruolo di vice-Theo Hernandez sulla fascia sinistra.
Il Fenerbahce intanto è tornato alla carica per Rade Krunic, in scadenza di contratto a giugno 2025 e col quale non si è mai trovato un accordo sul rinnovo. Il club turco, che aveva provato a prendere il centrocampista anche la scorsa estate, ha offerto 4 milioni di euro più bonus: c'è ottimismo sulla buona riuscita dell'operazione.
Nei prossimi giorni è intenzione del Milan regalare a Pioli un altro difensore: il nome di Brassier del Brest è caldo, seguito da Lenglet, di proprietà del Barcellona ma adesso al West Ham. Se effettivamente uscirà Krunic probabile poi che si affondi per un centrocampista, mentre l'esplosione di Jovic sembra aver raffreddato la voglia di assicurarsi pure una punta.