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Pioli ha chiesto espressamente l'esterno nigeriano, che escluderebbe Taremi. Si farà il possibile per accontentarlo. Salta Danjuma, va all'Everton
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Il punto è chiarissimo: per Stefano Pioli un esterno destro che salti l'uomo e consenta la superiorità numerica è vitale. Il tecnico lo ha espressamente chiarito a Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada che, di conseguenza, stanno facendo il possibile per convincere il Villarreal ad abbassare le pretese per Samuel Chukwueze. La richiesta di partenza, circa 35 milioni, è considerata dal Milan eccessiva per un giocatore che andrà in scadenza nel giugno del 2024. La ventina di milioni messa sul piatto dal Milan era stata invece rispedita al mittente dal club spagnolo. La distanza c'è ed è importante, tocca quindi alle parti provare a ridurla fino ad andare in buca. I rossoneri sono pronti a ripresentarsi alla cassa del Villarreal con una nuova proposta, che si aggirerà attorno ai 25 milioni. Non ancora quanto chiesto dal Villarreal, ma abbastanza, forse, per convincere il Sottomarino giallo a non ostacolare una trattativa che tutti vogliono condurre in porto, a partire dal giocatore con cui in via Aldo Rossi hanno già trovato un accordo attorno ai 4 milioni annui.
Avanti tutta con Chukwueze dunque, anche a costo di mettere da parte, forse definitivamente, la questione Taremi, anche lui extracomunitario e quindi alternativo all'esterno nigeriano. A tal proposito, il Milan ha liberato il posto da extracom per uno tra l'esterno del Villarreal e il centravanti del Porto con l'addio del classe 2004 Kingsford Boakye. Per la punta, insomma, il Milan è disposto a guardare altrove, cercando magari alternative come quel Beto di cui ha parlato ieri il nostro Claudio Raimondi e il cui acquisto, nonostante una richiesta attorno ai 25 milioni da parte dell'Udinese, potrebbe essere agevolato dall'inserimento nella trattativa di Colombo.
Chi avrebbe potuto dare una mano al reparto offensivo sarebbe piuttosto stato Danjuma, ma il jolly olandese ha scelto l'Everton. Resta invece molto viva la pista che porta a Musah. Lo statunitense del Valencia è una priorità di Gerry Cardinale che aveva chiesto che venisse chiuso in tempo per essere portato negli Stati Uniti con il resto della squadra per le sfide contro Real Madrid, Juventus e Barcellona. La corsa contro il tempo difficilmente porterà a risultati così immediati. Il giocatore resta abbastanza vicino, ma la trattativa non è ancora chiusa.