Wladislaw Piatek: "Per lui cambiare è indispensabile, vuol dire crescere. La società rossonera tenga il suo passo"
Oggi il Milan non pensa minimamente a separarsi da Krysztof Piatek e anche l'attaccante polacco è dello stesso avviso ma il padre Wladislaw avverte: "Vuole portare la squadra in Champions poi, alla scadenza del contratto nel 2023, si vedrà. Vede il cambiamento come indispensabile per il processo di crescita. Ma se il Milan saprà stargli al passo, crescendo insieme a lui, diventa impossibile dire se e quando le strade si divideranno".
Quella del padre non è di certo una minaccia, il Milan e Elliott sono dello stesso avviso: prima si torna in Champions League e poi, passo dopo passo, di nuovo ai vertici. Ma le parole di Wladislaw Piatek a Sportweek la dicono lunga sulla forza d'animo e sull'ambizione del figlio: "Una volta, in allenamento al Cracovia, lo schierarono tutta la settimana con la squadra riserve. Lui non diceva niente. Alla domenica lo misero in campo a sorpresa: il Cracovia vinse 2-1 con una sua doppietta".
A chi gli fa notare che Piatek è arrivato in una big "solo" a 23 anni: "Gli ha fatto bene evitare il salto in una grande quando era troppo giovane. In questo modo ha sempre potuto giocare. Viceversa, avrebbe probabilmente fatto panchina, arrestando la sua crescita".