Non solo Zirkzee e Dani Olmo, il francese in uscita dal PSG può diventare un obiettivo di bianconeri e rossoneri
Juventus e Milan si affrontano in Supercoppa Italiana ma, parallelamente, anche sul mercato visto che entrambe lavorano per rinforzi in difesa e in attacco. I bianconeri sono più attivi in questo momento, anche perché le necessità per la retroguardia sono urgenti, mentre i rossoneri aspettano di capire da Sergio Conceiçao indicazioni in entrata e in uscita.
Due nomi, però, di sicuro si incrociano sull'asse Torino-Milano. Il primo è quello di Fikayo Tomori, che la Juve credeva di avere in pugno visto che con Fonseca giocava pochissimo (nell'affare sarebbe potuto rientrare Danilo), ma che il neo-tecnico milanista vuole prima valutare e - sembra - trattenere. Senza la partenza di Tomori, il Milan in difesa resterebbe così mentre la Juve guarderebbe altrove con le piste Antonio Silva, Hancko e Araujo.
Il secondo nome è quello di Randal Kolo Muani e qui la sfida è più serrata perché entrambe vogliono un rinforzo offensivo: Thiago Motta vuole un vice-Vlahovic, il Milan invece vuole vendere Jovic (e magari Okafor) per poi dare un nuovo giocatore a Conceiçao. Dalla Francia fanno sapere che il PSG non ha intenzione di blindare l'attaccante classe 2003, valutato ben 60 milioni di euro, perché vuole fare spazio per nuovi ingressi. La cifra è ovviamente fuori dalla portata delle squadre italiane (mentre Bayern Monaco, Tottenham e Lipsia potrebbero quantomeno avvicinarsi alla richiesta) ma, se a fine mercato i francesi aprissero al prestito, sia Juve che Milan ci penserebbero seriamente, soprattutto se non andassero a buon fine i sogni Zirkzee e Dani Olmo.
E attenzione a una variabile che potrebbe dare una mano a Ibrahimovic e Moncada: Kolo Muani è assistito dalla Gestifute di Jorge Mendes, agente proprio di Conceiçao e di Leao.