Il presidente Laporta vuole rispondere anche mediaticamente al mercato del Real, ma l'ad rossonero chiude ogni porta
Giorgio Furlani chiude ogni porta a una possibile cessione di Rafa Leao al Barcellona. L'ad del Milan, rispondendo alle domande di un giornalista di El Chiringuito, si è detto sicuro che il portoghese non lascerà Milano in questa sessione di mercato: "Se è possibile che Leao giochi nel Barça la prossima stagione? No, zero possibilità. Ne sono sicuro al 100%, non se ne andrà. Sono stato abbastanza chiaro?".
Per i media locali Leao non sarebbe solo un possibile rinforzo per Hansi Flick ma anche una mossa del presidente Laporta per rispondere al colpo Mbappé del Real Madrid. Mundo Deportivo, primo a rilanciare la notizia, continua a tenerla calda nonostante il club rossonero non sia interessato a cedere il suo numero dieci, a maggior ragione se la cifra trapelata (poco più di 60 milioni di euro) corrispondesse, se consideriamo che la clausola di Leao - valida dal primo al 15 luglio quindi abbondantemente scaduta - è di 175 milioni.
Il mancato arrivo di Nico Williams, che alla fine ha deciso di restare all'Athletic Bilbao, è stato un duro colpo per il Barça, che perde anche Gundogan (tornerà al Manchester City), che sognava un colpo per infiammare il pubblico e ridare entusiasmo dopo la scorsa burrascosa annata terminata con l'addio di Xavi e il dover vedere gli eterni rivali del Real ingaggiare uno dei giocatori - se non il giocatore - più forti al mondo.
E allora? Allora serve un campione che dialoghi in campo con Lamine Yamal e faccia entusiasmare i tifosi, uno come Leao insomma. Laporta e la dirigenza catalana sanno che non avranno vita facile col Milan che come sottolineato da Furlani ritiene il giocatore incedibile (il quotidiano spagnolo scrive che, eventualmente, il club rossonero avrebbe valutato una cessione al giusto prezzo al massimo entro inizio agosto) e non è neppure interessato ai giocatori che il Barça vorrebbe inserire nella trattativa (Christensen, ma anche Ferran Torres, Inigo Martinez e Alejandro Balde). Eppure un tentativo, un altro, lo faranno mentre intanto tengono sempre aperta la pista Chiesa.