Due nodi per il rinnovo: la riduzione della clausola rescissoria e il pagamento di 18 milioni di euro al club portoghese
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Nonostante le dichiarazioni di completa apertura del suo avvocato, è ancora lontana la fumata bianca tra Leao e il Milan per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2024. Sono due i principali scogli da superare: la riduzione della clausola rescissoria, pari a 150 milioni di euro, e il pagamento della multa da 18 milioni allo Sporting Lisbona, a cui l'attaccante portoghese è stato condannato in solido col Lille. Proprio su questo secondo aspetto, secondo quanto riferito da 'La Stampa' avrebbe dato specifiche garanzie il Chelsea, regina del mercato invernale con 326 milioni investiti.
Sia da parte dell'entourage del calciatore ("Molte fake news su di lui, vuole restare rossonero") che da parte del club rossonero ("La trattativa con Rafael Leao non ha subito alcuna interruzione. La narrazione giornalistica di un presunto gelo tra le parti non solo è totalmente infondata ma anche lesiva nei confronti del Club e del suo giocatore. AC Milan prosegue, infatti, il dialogo con Leao e il suo entourage in un clima sereno e professionale") vengono smentiti attriti e incomprensioni, ma le difficoltà sono evidenti e un accordo al momento non pare all'orizzonte.
Un'operazione resa ancora più complicata dal fatto che dallo scorso marzo Leao si è legato a un avvocato francese Ted Dimvula ma non ha interrotto il rapporto con il re dei procuratori Jorge Mendes. Mentre il primo porta avanti i discorsi con il Milan, il secondo avrebbe in mente un altro futuro per il suo assistito. Il potente agente portoghese, infatti, resta scettico sul rinnovo con i rossoneri, sia per le ambizioni della società, attualmente in crisi nera, sia per le richieste economiche ancora non soddisfatte. Perché oltre a un lauto adeguamento dell'ingaggio (da 1,5 a 6 milioni), gli agenti di Leao si aspettano che il Milan paghi almeno in parte la multa da 18 milioni di euro. Cosa che il Chelsea si sarebbe reso disponibile a fare già da diverse settimane. Ed è proprio questa soluzione la prefetita di Mendes.