L'attaccante guineano dello Stoccarda costa 17 milioni, ma andrà in Coppa d'Africa, non è più giovanissimo, chiede uno stipendio da big e piace in Premier: i rossoneri devono accelerare per bruciare la concorrenza
L'emergenza è in difesa, dove presto tornerà Gabbia e probabilmente arriverà anche un altro un centrale in prestito (per Miranda il discorso sembra rimandato a giugno quando si libererà a zero dal Betis), ma al Milan come è noto da tempo serve anche un attaccante che possa far rifiatare Giroud e prenderne il posto da titolare nella prossima stagione e davanti ai rossoneri a gennaio c'è un'occasione da prendere o lasciare: Serhou Guirassy. Dal prolungamento del decreto crescita, che pare quasi certo, arriva per il Diavolo l'assist per una grande operazione a gennaio e a casa Milan sono pronti ad accelerare per l'attaccante guineano classe 1996 dello Stoccarda rivelazione della prima parte di stagione in Bundesliga (17 gol in 13 partite).
Il giocatore, dopo qualche tentennamento, sembra essersi convinto a lasciare il club tedesco durante il mercato invernale e ha una clausola rescissoria da 17 milioni di euro, ma per portarlo via dalla Germania serviranno un'offerta importante e un progetto serio.
Saranno dunque decisive le offerte che arriveranno al giocatore, che parteciperà alla Coppa d'Africa con la sua nazionale e piace anche a diverse squadre di Premier League, United in testa. Il Milan in estate non può spendere 50 milioni per un attaccante del livello di Giroud e la clausola di Guirassy è un'occasione ghiotta, ma i rossoneri devono affondare subito (comunque entro l'inizio della Coppa d'Africa) e dovranno farlo offrendo al giocatore uno stipendio da big, da 5 milioni netti.
Ecco perché il possibile prolungamento del decreto crescita è un assist da non sprecare per i rossoneri, che in questi giorni riflettono se fare una scelta forte per il futuro oppure rimandare l’investimento sull'attaccante all'estate (quando potrebbe tornare di moda David) e sperare che Jovic continui a crescere e soprattutto a segnare come nell'ultimo periodo.