Pioli ha indicato l'argentino come erede di Calhanoglu. Per l'attaccante francese si aspetta la finale di Champions
Archiviata la questione portiere con l'arrivo di Maignan e l'addio a parametro zero a Donnarumma, in casa Milan è già tempo di manovre di mercato per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione, la prima da sette anni a questa parte con la Champions League da disputare. In uscito il nodo da risolvere è relativo a Calhanoglu, in scadenza, che difficilmente rimarrà in rossonero, ma Maldini e Massara stanno valutando dei rinforzi di qualità ed esperienza. Il grosso investimento sembra poter rispondere al nome di Rodrigo De Paul.
Il profilo dell'argentino è stato indicato espressamente dall'allenatore Stefano Pioli per sostituire le caratteristiche di Calhanoglu sulla trequarti, grazie al suo dinamismo e soprattutto alla capacità di saltare l'uomo. Sulle qualità tecniche non si discute, ma per il numero 10 dell'Udinese, già nazionale argentino, sembra il momento giusto per il salto di qualità. La società friulana spara alto, sui 35-40 milioni di euro, ma nel discorso potrebbero rientrare diverse contropartite gradite come il norvegese Hauge e qualche giovane da lanciare in Serie A. I primi contatti ci sono stati, la concorrenza non manca ma anche il Milan si è iscritta con decisione alla lista delle pretendenti. L'alternativa è Mkhitaryan, in uscita dalla Roma.
Non solo la trequarti, però. Al Milan serve un centravanti per riempire quel tassello che Mandzukic non è riuscito a rappresentare nel momento dell'assenza di Ibrahimovic. Un giocatore di qualità, che però possa accettare un ruolo non da titolare fisso visto appunto la presenza dello svedese. La strada scelta dalla dirigenza rossonera dovrebbe portare a un doppio colpo, uno di prospettiva e uno di esperienza e qualità: per quest'ultima opzione il prescelto è Olivier Giroud. I contatti col francese sono partiti da tempo, ma per l'accordo finale si aspetterà la finale di Champions.