La dirigenza vuole trovare l'accordo con AZ e Villarreal. In uscita offerte per Rebic, Origi e De Ketelaere
La stagione del Milan è ufficialmente iniziata con il raduno a Milanello, ma tra i volti nuovi i tifosi hanno potuto salutare solamente Sportiello, Romero e Loftus-Cheek. Con l'addio di Tonali e l'infortunio di Bennacer, la dirigenza rossonera con il supporto di Stefano Pioli ha molto da fare per ristrutturare quelle zone di campo - per dirla come il mister - al momento lacunose. Sono giorni intensi nella sede del Milan e la speranza di Pioli e dello staff è di avere la rosa quasi completa per la tournée negli Stati Uniti.
Pulisic - In tal senso il nome più caldo è sicuramente quello di Christian Pulisic. L'americano del Chelsea ha l'accordo col Milan da tempo essendosi ridotto l'ingaggio e anche le due società stanno limando qualche dettaglio nell'operazione. La novità, semmai, è che il giocatore è atteso a Milano per le visite mediche che dovrebbe svolgere nella giornata di mercoledì 12 luglio.
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Reijnders - Gli altri due obiettivi principali per il Milan sono Reijnders dell'AZ Alkmaar e Chukwueze del Villarreal. Per entrambi i contatti sono avviati da tempo, ma l'offerta messa sul piatto dai dirigenti milanisti non ha soddisfatto ancora né il club olandese né tantomeno quello spagnolo. Per entrambi, a partire dal centrocampista olandese, il Milan alzerà l'offerta sperando di fare l'ultima e decisiva mossa. L'AZ chiede 25 milioni di euro, i rossoneri non hanno mai superato i 20 ma proveranno a fare un ulteriore sforzo.
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Chukwueze - Simile, ma a condizioni e implicazioni diverse, il discorso per Chukwueze che il Villarreal valuta 35 milioni di euro, forte anche dell'interesse di diversi club di Premier League. L'attaccante nigeriano è extracomunitario e il Milan, se piazzerà uno tra Lazetic, Vasquez e Messias potrà prendere solo un altro giocatore di questo tipo dopo Loftus-Cheek in questa sessione di mercato. Lui è il prescelto, ma le difficoltà di accordo economico con il Villarreal hanno aperto anche ad altre strade che potrebbero portare ad occupare questo slot, ovvero Taremi del Porto. L'offerta al Villarreal sarà alzata, ma sarà anche l'ultima per non proseguire nell'asta al rialzo.
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Morata e Isaksen - Un altro nome valutato seriamente dal Milan per l'attacco è Alvaro Morata. Lo spagnolo al momento è giudicato troppo caro per essere una valida opzione da chiudere velocemente, ma può restare sullo sfondo per gli ultimi giorni di mercato se si presenterà l'occasione. Taremi al momento è uno scenario più percorribile in caso di naufragio della trattativa per Chukwueze.
Senza il nigeriano, per la fascia destra il Milan avrebbe trovato un'intesa con il Midtjylland per Isaksen, danese classe 2001.
Le manovre in uscita - La parte difficile del lavoro in casa Milan però è anche cercare di vendere bene alcuni giocatori ritenuti sacrificabili nel progetto. Questione annosa e che ha penalizzato la società rossonera nelle ultime stagioni.
Per Messias si è mosso il Torino, ma il primo approccio sui 7-8 milioni di euro non ha convinto il Milan. Anche Saelemaekers è tra i giocatori cedibili con la giusta offerta, anche se i rossoneri stanno provando a piazzare Rebic e Origi, quest'ultimo con un ingaggio pesante da 4 milioni di euro netti. Le offerte dall'Arabia sono state rifiutate dagli attaccanti, restano vivi degli interessamenti da Belgio e Turchia.
De Ketelaere - Il grande dilemma riguarda Charles De Ketelaere, l'investimento della passata stagione che in campo non ha reso. Qualche richiesta di informazione da club di Ligue 1 e Premier League per CDK è arrivata, ma a titolo di sondaggio più che di vero approccio. Uno spiraglio che il Milan valuta di aprire con decisione ascoltando ogni proposta.