Milan: Bacca dice no alla Cina

Il calcio cinese, che sta fagocitando campioni (o presunti tali) da tutto il mondo, ha dato l'assalto anche a Carlos Bacca. Il giocatore, però, non vuole lasciare il Milan, nonostante non segni dal 2 ottobre e non sia propriamente funzionale al gioco di Montella. "Alcune squadre cinesi sono interessate a Carlos, ma lui è contento al Milan e vuole restare" ha spiegato l'agente dell'attaccante colombiano.

L'ex Siviglia ha realizzato 6 gol in campionato, ma non segna dal 2 ottobre (rigore contro il Sassuolo) e su azione addirittura dal 20 settembre, quando aprì le danze contro la Lazio. Tra problemi di incompatibilità con il gioco di Montella, l'infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori qualche settimana e la contemporanea esplosione di Lapadula, non è un momento facile per Bacca in rossonero.

Il clamoroso gol sbagliato in Supercoppa italiana testimonia il periodo davvero grigio del colombiano, che continua comunque a giurare amore al Milan. "E' venuto a Milano per vincere e vuole conquistare altri trofei in rossonero dopo la Supercoppa. E' stato un successo importante a livello individuale e collettivo. Vincendo si acquisisce lo spirito giusto anche per il futuro" ha detto il suo rappresentante, Sergio Barila, ai microfoni di calciomercato.it, respingendo al mittente le offerte cinesi.

Il Milan, però, per fare mercato e cercare il terzo posto che vale l'approdo in Champions League, ha bisogno prima di vendere per trovare la liquidità necessaria. Ecco che allora il sacrificato sull'altare dei conti potrebbe essere M'Baye Niang, le cui quotazioni sono decisamente in discesa dopo un disastroso finale di 2016.