Ormai imminente il passaggio del club a Investcorp: tra gli obiettivi del mercato rossonero c'è quello di rinforzare la fascia destra offensiva
In attesa che venga ufficializzato il passaggio di proprietà del club, con il closing previsto tra venerdì e l'inizio della prossima settimana, Maldini e Massara continuano a lavorare sul Milan del futuro. Gli affari Botman e Origi sono ormai in via di definizione e le attenzioni della dirigenza rossonera si stanno ora spostando sulla fascia destra. È partita ufficialmente la caccia all'esterno capace di garantire gol e assist e i nomi sul taccuino non mancano: Riyad Mahrez è il grande sogno, Marco Asensio uno dei pallini della società, Domenico Berardi l'uomo inseguito da tempo, garanzia di affidabilità.
La società ha le idee chiare: serve un giocatore di talento per occupare la corsia che, nel corso di questa stagione, è stata di proprietà di Saelemaekers e Messias, con risultati un po' troppo altalenanti. Mahrez garantirebbe un salto di qualità immediato ed esperienza in campo europeo: l'algerino ha 31 anni, un contratto in scadenza nel 2023 e la sua esperienza al Manchester City sembra essere giunta al capolinea, nonostante resti uno degli uomini chiave nello scacchiere tattico di Guardiola (43 presenze, 23 gol e 9 assist fin qui in stagione). Il costo del cartellino, dunque, non è proibitivo (si parla di circa 40 milioni di euro), ma naturalmente c'è da fare i conti con la concorrenza di altri top club come il Paris Saint Germain e con il suo ingaggio: almeno 6 milioni a stagione.
Berardi è seguito da tempo, è un giocatore ancora relativamente giovane (28 anni da compiere) e che ha sempre performato ad alto livello in Serie A. Anche quest'anno ha messo a referto la bellezza di 14 gol e 15 assist con la maglia del Sassuolo, ma naturalmente, al di là dell'Europeo vinto con la Nazionale, pecca di esperienza internazionale. Secondo La Gazzetta dello Sport i contatti con i neroverdi ci sono e sono già avanzati. Anche per il suo cartellino (contratto in scadenza nel 2024) si parla di almeno 30-35 milioni di euro.
Infine c'è la pista Asensio, che piace moltissimo a Maldini. Lo spagnolo non è uno dei titolarissimi di Ancelotti, ma ha comunque collezionato 38 presenze e 11 gol in stagione e, con il contratto in scadenza nel 2023, attende una chiamata dal Real Madrid per parlare del suo futuro. Se dovesse arrivare una proposta di rinnovo ritenuta adeguata potrebbe restare in patria, altrimenti si aprirebbero anche per lui le porte della cessione e il Milan è in pole position.
La caccia è insomma aperta e il portafoglio anche: tra venerdì e l'inizio della prossima settimana dovrebbe arrivare l'ufficialità del passaggio di proprietà da Elliot a Investcorp, per un totale di 1 miliardo e 180 milioni di euro. Il fondo del Bahrein ha intenzione di investire seriamente nel futuro del club e i nomi che circolano sembrano confermarlo. Ora c'è chiaramente da pensare alla lotta scudetto, ma presto si potrà cominciare davvero a sognare.