Il club non si muove dalla sua offerta di rinnovo, il turco riflette e sogna di far male all’Italia
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Il futuro di Calhanoglu è ancora in bilico. Al momento l’unica offerta che addirittura supera la richiesta di almeno 5 milioni di euro a stagione che il turco ha avanzato attraverso il suo procuratore Gordon Stipic è quella del club qatariota dell’Al-Duhail, 32 milioni di euro per le prossime tre stagioni. Un’offerta indubbiamente allettante dal punto di vista economico, ma che rischia di fargli perdere nel tempo la Nazionale non essendo un campionato europeo.
Hakan in queste ore è concentrato sulla sfida di venerdì all’Olimpico contro l’Italia e a domanda precisa circa un suo possibile futuro con la maglia del Galatasaray ha risposto di essere aperto a tutto. Calhanoglu spera in un rilancio del Milan nei prossimi giorni, magari convincendo i dirigenti rossoneri con prestazioni di altissimo livello a Euro 2020 con la maglia della Turchia, ma per ora il Diavolo è irremovibile e ritiene congruo un aumento salariale da 2,5 milioni di euro a 4 più bonus senza ulteriori ritocchi al rialzo.
Calha e il Milan sono distanti, ma Juve e Inter, che di recente hanno effettuato dei sondaggi, restano timide. I rossoneri aspetteranno un paio di settimane, in mancanza di risposte vireranno sul altri profili come De Paul o Ziyech.