Il tecnico portoghese esce allo scoperto sul mercato e ammette: "Sul fronte difensivo c'è molto da lavorare"
di Arturo CalcagniConsiderato dai più come scelta di rincalzo da parte della società e simbolo di un progetto non vincente, almeno sulla carta, Paulo Fonseca sta stupendo tutti in questa prima parte di stagione. Per carità, bisogna fare ancora sul serio (sabato l'esordio in campionato col Torino) ma l'allenatore portoghese si sta dimostrando tutt'altro che un passante sulla panchina del Milan. Idee chiare sul campo "vogliamo dominare", nessun ko nelle cinque sfide valide per il pre-campionato e un atteggiamento franco davanti alle telecamere sul fronte mercato: "Il mediano da prendere? Fofana del Monaco, lo sappiamo tutti. Dobbiamo vendere anche qualcuno".
Paulo Fonseca sta convincendo tutti nelle prime uscite, e dal campo sono arrivati segnali confortanti: il 'nuovo' Milan sembra già avere una identità chiara. Nuovo tra virgolette, perché sembrano essere cambiati i principi ma non gli uomini. Di Saelemaekers, Jovic e Reijnders i gol al Trofeo Berlusconi, facce già viste a Milanello. Ai rinforzi servirà del tempo per adattarsi, sebbene si siano già visti i primi effetti di Morata al centro dell'attacco.
Lo spagnolo, contro il Monza, ha operato spesso sull'out di sinistra favorendo gli inserimenti centrali di Leao in versione prima punta. Novità destinate a dare maggiore imprevedibilità davanti. Chi ha banchettato sulla trequarti è stato Saelemaekers, decisamente tra i più in forma assieme a un sorprendente Okafor: Fonseca ha blindato nuovamente il belga, ormai certo di restare al Milan. E adesso sembra difficile pure vederlo fuori dai titolari con il Torino. In vista dei granata, il tecnico ex Roma dovrà lavorare, e molto, sulla fase difensiva: gli uomini a centrocampo, per il momento, sono gli stessi della scorsa stagione, i problemi quindi pure. Fondamentale arrivare a Fofana, il prescelto da mesi: il francese ha rotto con il Monaco, Moncada sta preparando l'ultimo assalto, quello decisivo.