Più passa il tempo più lo svedese si allontana dai rossoneri, possibile ritorno in Premier per lo svedese
Ibrahimovic e il Milan sembrano essere sempre più lontani ogni giorno che passa. La risposta dello svedese, che è fermo da ottobre, continua a farsi attendere e stando a quanto riporta La Repubblica, i dirigenti rossoneri starebbero iniziando a perdere la pazienza. È ormai un mese e mezzo che il Milan ha formulato la prima proposta (considerata definitiva) all’ex attaccante dei Galaxy, l'intenzione del club rossonero era quella di annunciare il grande colpo alla festa per i 120 anni, ma ormai il tempo che passa comincia a essere considerato troppo e dall'Inghilterra spunta una concorrente per i rossoneri: l'Everton di Carlo Ancelotti.
A Casa Milan a questo punto l’arrivo di Ibra viene considerato molto lontano, come confermato indirettamente anche dalle parole di Maldini: il club avrebbe voluto l’attaccante a Milanello già nei primi giorni di dicembre per consentirgli di ritrovare la forma fisica migliore e perché lo svedese sarebbe stato il motivatore ideale per una squadra bloccata.
Ma più il tempo passa e più il MIlan non sembra disposto ad aspettare e così Ibra potrebbe scegliere l’Everton. Il club inglese lo aveva già contattato nei giorni scorsi e ora sta chiudendo con Carlo Ancelotti.
A rilanciare i ‘rumors' di un presunto contatto già avvenuto tra la dirigenza dei ‘Toffees' e Mino Raiola, è arrivato anche l'articolo delle scorse ore del Daily Star, che ha parlato di un'offerta simile a quella del Milan (6 mesi più opzione per la prossima stagione) e dell'influenza di Ancelotti sulla decisione dell'attaccante, che avrebbe aperto all'ipotesi di ricongiungersi con il suo vecchio allenatore ai tempi del Psg.
Ibra e Ancelotti di nuovo insieme, un progetto che lo stesso allenatore aveva accarezzato anche negli ultimi giorni della sua esperienza a Napoli, quando aveva parlato a De Laurentiis della possibilità di portare a Castel Volturno lo svedese.